Interior design biofilico: il verde come protagonista degli spazi
In un’epoca in cui il benessere e la sostenibilità guidano le scelte abitative, il design biofilico rappresenta una delle tendenze più forti e durature nel panorama dell’interior design. Non si tratta solo di aggiungere qualche pianta in casa: è un vero e proprio approccio progettuale che mira a creare una connessione profonda tra l’ambiente costruito e la natura.
🌿 Cos’è il design biofilico?
Il termine “biofilia” deriva dal greco e significa “amore per la vita”. In architettura e interior design, la biofilia si traduce in strategie progettuali che integrano elementi naturali all’interno degli spazi abitativi e lavorativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre lo stress.
🧘♀️ I benefici del design biofilico
Numerosi studi dimostrano che ambienti progettati secondo i principi del design biofilico portano a:
Maggiore benessere psicofisico
Riduzione dello stress e aumento della concentrazione
Migliore qualità dell’aria
Miglioramento dell’umore e della produttività
Incremento del valore estetico e immobiliare degli ambienti
🌱 Come integrare il design biofilico in casa
1. Uso delle piante
Piante d’appartamento: ficus, monstera, pothos, sansevieria, felci — ideali per purificare l’aria e creare atmosfere rilassanti
Giardini verticali: soluzione scenografica e salvaspazio, perfetta anche per uffici e piccoli appartamenti
Vasi sospesi e pareti verdi: creano movimento e tridimensionalità
2. Materiali naturali
Legno non trattato, pietra, rattan, bamboo, lino e cotone biologico
Finiture opache e superfici che richiamano texture naturali
3. Luce naturale e ventilazione
Amplificare la luce del giorno con tende leggere, specchi e aperture strategiche
Prediligere finestre ampie e materiali traslucidi
Progettare spazi che “respirano”, favorendo la ventilazione naturale
4. Colori ispirati alla natura
Palette terra: sabbia, terracotta, ocra, verde oliva, azzurro cielo
Toni soft e rilassanti, ideali per zone living e camere da letto
5. Elementi d’acqua e suoni naturali
Piccole fontane indoor o diffusori di suoni naturali (acqua, bosco, onde del mare) aumentano il comfort sensoriale
6. Pattern organici e forme fluide
Superfici curve, motivi ispirati a foglie o conchiglie
Carta da parati o tessuti con stampe naturali
🛋️ Esempio di progetto biofilico per un soggiorno
Parete verde con struttura modulare in legno chiaro
Divano in tessuto naturale e tappeto in juta
Tavolino in pietra grezza
Illuminazione soft con lampade in carta di riso
Palette: bianco caldo, salvia, sabbia
Profumatore ambiente con oli essenziali di eucalipto e bergamotto
🏡 Non solo estetica, ma stile di vita
Scegliere il design biofilico significa ripensare la casa come luogo rigenerativo, capace di ristabilire un equilibrio tra mente, corpo e ambiente. Questo approccio è particolarmente utile nelle città, dove il distacco dalla natura è maggiore.
🌿 Brand e prodotti da considerare
Greenworks (pareti vegetali modulari)
Muuto e Hay (arredo con palette naturali e materiali sostenibili)
Lechuza (vasi auto-irriganti dal design pulito)
LZF Lamps (illuminazione in legno naturale)
Biophilic Design Studio (progetti chiavi in mano orientati alla natura)
🏛️ Un’eredità antica: il rapporto tra natura e casa nell’antica Roma
Il desiderio di portare la natura dentro casa non è una moda recente: già nell’antica Roma, le abitazioni delle famiglie benestanti – le domus – erano progettate con un’attenzione sorprendente al rapporto con la vegetazione. Elementi come l’atrium e il peristilio erano spazi centrali aperti, spesso decorati con fontane, aiuole, alberi e piante aromatiche, che permettevano alla luce e alla natura di penetrare armoniosamente nell’ambiente domestico.
Questi giardini interni, oltre a svolgere una funzione estetica e simbolica, avevano anche un forte valore sensoriale e spirituale: offrivano frescura durante l’estate, profumi naturali, suoni d’acqua e una sensazione di equilibrio tra uomo e ambiente. Un’idea sorprendentemente moderna, che oggi rivive attraverso il design biofilico.
🕰️ La storia della biofilia nel design d’interni: dalle origini al presente
Il concetto di biofilia – dal greco “amore per la vita” – è stato formalizzato negli anni ’80 dallo psicologo e biologo americano Edward O. Wilson, che nel 1984 pubblicò il libro Biophilia, sostenendo che l’uomo ha una tendenza innata a connettersi con la natura e gli altri esseri viventi.
🌿 Le origini teoriche
Wilson intuì che, nonostante la crescente urbanizzazione e digitalizzazione del mondo moderno, gli esseri umani mantenevano un profondo bisogno psicologico di contatto con ambienti naturali. Questa visione ha influenzato profondamente architetti e designer, portando alla nascita di una nuova sensibilità progettuale.
Negli anni ’90 e 2000, il concetto viene sviluppato in ambito architettonico con l’avvento della biophilic design theory, grazie a studiosi come Stephen Kellert (Yale University), che codificò i principi per integrare la natura nell’ambiente costruito.
🧱 La diffusione nel design d’interni
Nel design di interni, la biofilia ha cominciato a guadagnare terreno a partire dagli anni 2010, complice l’interesse crescente verso:
il benessere mentale e fisico all’interno degli ambienti domestici e lavorativi
la sostenibilità ambientale e l’urgenza climatica
la salubrità degli spazi (aria, luce, materiali naturali)
Il boom definitivo si è avuto nel post-pandemia, quando la casa è tornata a essere anche ufficio, rifugio, palestra, scuola. Le persone hanno riscoperto l’importanza del verde indoor, della luce naturale e della connessione con la natura per stare bene tra le mura domestiche.
🏡 Oggi: il design biofilico tra benessere, estetica e sostenibilità
Oggi, il design biofilico è una delle tendenze più solide dell’interior contemporaneo. Non è solo una questione di piante: si traduce in spazi progettati per favorire la rigenerazione, con:
materiali naturali (legno, pietra, fibre grezze)
forme organiche
integrazione della luce naturale
connessioni visive e sensoriali con l’ambiente esterno
soluzioni sostenibili e durevoli
Dagli hotel agli uffici, dalle scuole alle abitazioni private, il design biofilico è oggi un valore aggiunto riconosciuto, che combina bellezza, salute e responsabilità ambientale.
Per questo siamo così legati alla presenza del verde negli spazi che progettiamo, integriamo soluzioni biofiliche per rendere ogni ambiente più sano, armonioso e su misura. Offriamo consulenze dedicate per chi desidera un’abitazione che favorisca il benessere insieme alle esigenze di ogni luogo.