Materiali innovativi che stanno rivoluzionando l’interior design
L’interior design contemporaneo sta vivendo una vera e propria rivoluzione, guidata da materiali innovativi che uniscono estetica, sostenibilità e alte prestazioni. Questi materiali stanno ridefinendo il modo in cui pensiamo lo spazio abitativo, rispondendo alle sfide ambientali e offrendo soluzioni sempre più personalizzabili. Ecco cinque protagonisti da tenere d’occhio nel 2025:
1. Mycelium
Il micelio – la parte vegetativa dei funghi – è diventato uno dei materiali più promettenti del design circolare. È completamente biodegradabile, cresce in pochi giorni e può essere modellato in stampi per creare sedute, pannelli acustici, lampade e oggetti decorativi. È leggero ma resistente, e ha una texture naturale molto apprezzata.
🔹 Esempio d’uso: l’azienda olandese Grown.bio produce packaging e pannelli isolanti in mycelium, mentre designer come Danielle Trofe lo usano per realizzare lampade ecologiche e scultoree. Da vedere anche assolutamente il sito MME specializzati in diverse tipologie di materiali a partire dal mycelium.
2. Bioplastica
Derivata da fonti vegetali come mais, alghe o canna da zucchero, la bioplastica è un'alternativa sostenibile alla plastica tradizionale. Può essere stampata in 3D, ha una grande versatilità formale e si degrada naturalmente.
🔹 Esempio d’uso: il brand Kartell ha lanciato una linea in bioplastica trasparente e colorata, mentre Normann Copenhagen la utilizza per oggetti funzionali come sedie e contenitori.
3. Vetro riciclato
Il vetro è un materiale eterno, e il suo riutilizzo sta assumendo un nuovo fascino. Il vetro riciclato viene oggi impiegato per piani cucina, tavoli, piastrelle, lampade e oggetti d’arte, spesso mantenendo le sue imperfezioni per raccontare una storia.
🔹 Esempio d’uso: il marchio italiano Mutina propone piastrelle in vetro riciclato dal carattere artigianale, mentre Miniforms crea tavolini in vetro rifuso con tonalità intense e giochi di luce.
4. Textile waste (scarti tessili)
Il riutilizzo degli scarti dell’industria della moda sta dando vita a nuovi materiali tessili per il design. Tappeti, rivestimenti e pannelli fonoassorbenti vengono creati a partire da fibre rigenerate, come lana, cotone, denim e poliestere riciclato.
🔹 Esempio d’uso: Kvadrat Really è un’azienda pioniera che trasforma scarti tessili in pannelli rigidi per mobili e pareti, con una resa estetica sorprendente.
5. Legno termotrattato
Attraverso un processo ecologico che sfrutta calore e vapore, il legno termotrattato acquisisce maggiore resistenza e stabilità, rendendolo perfetto per ambienti interni ed esterni, anche umidi. Questo trattamento ne esalta le venature naturali, rendendolo molto decorativo.
🔹 Esempio d’uso: aziende come Thermory e Lunawood offrono soluzioni in legno termotrattato per pavimenti, rivestimenti, arredi e facciate.
Perché questi materiali contano?
Questi materiali non sono solo scelte estetiche: rappresentano un cambiamento culturale verso una progettazione più etica, consapevole e duratura. Sempre più studi di architettura e interior designer li scelgono per realizzare ambienti su misura, eleganti ma rispettosi dell’ambiente.
Se desideri introdurre materiali innovativi e sostenibili nel tuo progetto, il nostro studio di interior design può guidarti nella scelta, con un occhio attento al gusto e alla funzionalità.